I BRAND
Spetta ai grandi brand, come è naturale, guidare l’innovazione.
Lo si vede a partire dai concept espositivi: le firme di spicco del mondo del design, al Salone si sono presentate interamente rinnovate anche nella loro modalità di comunicazione.
Ruba letteralmente la scena la realtà aumentata, accessibile solo ai grandi, protagonisti di un hub dedicato, dove il progetto e il design si mostrano solo attraverso Augmented & Virtual Reality.
Da parte sua, il polo fieristico di Rho ha puntato al servizio attraverso la tecnologia, offrendo un sistema di tracciamento dei prodotti che le aziende esponevano negli stand, restituendo metriche oggettive delle visualizzazioni.
Prevale il total look
La natura immersiva dell’esperienza fiera si accentua all’interno dei singoli stand, che tendono a creare ambienti completi, ispirati ad un unico mood, declinato in una palette appena accennata. Prevale il total look, sulla base di tonalità anche decise.
Dal punto di vista del prodotto, invece, colpisce il fatto che alcuni grandi marchi abbiano preferito riproporre pezzi iconici, in alcuni casi rivisitati, senza puntare all’innovazione o alla novità a tutti i costi, tanto da far pensare ad un’interpretazione del Salone come occasione per rinforzare la brand awareness.
Le aziende più piccole si dimostrano fucine di creatività ed espressione della qualità più alta, ma devono combattere contro la forza dei brand, e sul lato comunicazione mostrano il loro limite più evidente, penalizzante in un settore dove l’immagine conta moltissimo, almeno quanto la sostanza.
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Filosofia
Dallo spunto creativo alla progettazione, traducendo un concept nel linguaggio della tessitura. È così che creiamo tappeti di lusso perfettamente in sintonia con un’idea generale di interior design.
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